Spesso i genitori si accorgono delle carie dei più piccoli perchè questi ultimi si lamentano di avere “mal di denti”…
Idealmente, questo non dovrebbe accadere.
I bimbi dovrebbero essere portati dal dentista in età molto precoce per una prima visita, e poi in seguito per checkup regolari.
Questo, per prevenire l’insorgenza della carie sui denti da latte, o al limite per intervenire il prima possibile.
È consigliabile che la prima esperienza del bambino con il dentista o con l’igienista dentale non coincida con la necessità di eseguire un trattamento e che i genitori lo preparino adeguatamente, in modo che la visita risulti una piacevole esperienza. Presentare il dentista e l’igienista sotto una luce amichevole e spiegare il loro ruolo nella cura dei dentini farà sì che i più piccoli possano creare con gli specialisti un rapporto di fiducia.
È importante NON usare il dentista come minaccia se il bambino non si lava i denti: così facendo infatti si creeranno paure immotivate che dureranno anche quando sarà grande.
Se le visite preventive e i consigli forniti dall’odontoiatra e dall’igienista dentale non dovessero bastare ad evitare l’insorgenza della carie, è importante che i denti decidui vengano curati: un luogo comune da sfatare è la falsa credenza che i denti da latte, essendo destinati alla caduta, non possano incidere sulla futura dentatura permanente. Essi infatti sono importanti perchè permettono un corretto sviluppo della bocca, conservano lo spazio per l’eruzione dei denti permanenti, che avranno quindi minori possibilità di crescere storti, e prevengono la comparsa di future malocclusioni dentali.
Le otturazioni dei denti da latte sono ormai le stesse che per i denti permanenti, cioè eseguite esclusivamente con materiali durevoli di colore simile allo smalto dentale (bianco). Questo è molto importante, se si considera che spesso gli ultimi denti decidui cadono intorno ai 12 anni (evitando così possibili problemi relazionali con gli altri bambini/ragazzi).
Se il semplice trattamento di rimozione della carie e otturazione del dente non dovessero essere sufficienti a risolvere il problema, l’odontoiatra potrà ricorrere a una terapia che includa una cura canalare, fino ad arrivare all’estrazione del dente stesso, qualora l’infezione si sia sviluppata e non ci sia abbastanza struttura dentale per la ricostruzione del dentino.
Questi trattamenti verranno eseguiti dagli specialisti in modo che non provochino naturalmente alcun disagio o dolore nei piccoli pazienti, riccorrendo, all’occorrenza, all’utilizzo dell’anestesia.
Prossimamente forniremo informazioni riguardanti la prevenzione della carie dentale e i comportamenti da evitare per evitarne l’insorgenza.