Nell’attività sportiva, sia essa svolta a livello amatoriale che agonistico, è di notevole importanza la cura del cavo orale: il vostro dentista e il vostro igienista dentale possono infatti aiutarvi a proteggere il vostro sorriso da possibili traumi e (chi l’avrebbe mai detto?!?) a migliorare le vostre performance.
I presidi terapeutici più utilizzati dagli sportivi sono il paradenti e il bite.
Il paradenti è un apparecchio flessibile che può prevenire lesioni come la frattura dei denti ma anche gravi lesioni come commozioni cerebrali, fratture mascellari e lesioni al collo. I paradenti sono efficaci nel separare i tessuti molli della bocca dai denti, prevenendo la formazione di tagli e lividi alle labbra e alle guance (specialmente di chi porta apparecchi ortodontici).
È consigliabile portare questo apparecchio ogni volta che esiste la possibilità di contatto con l’avversario (o con un compagni di squadra!) o con superfici dure e in alcune discipline è spesso obbligatorio (rugby, boxe, arti marziali, hockey, lotta, football americano…).
Il bite è una placca removibile che viene generalmente applicata ai denti inferiori per il trattamento dei disturbi dell’articolazione mandibolare, per il rilassamento pre-gara, per miglioramento della precisione o per il ricondizionamento posturale per l’attività fisica.
Recenti studi hanno dimostrato che la postura mandibolare, quella cranio-cervicale e del corpo intero sono direttamente collegate tra loro e quindi una possibile malposizione della mandibola può dare problemi alla colonna collona vertebrale e viceversa.
Modificare in maniera non invasiva l’occlusione dentale (ossia il modo in cui i denti entrano in contatto quando chiudiamo la bocca) ha esiti positivi nel miglioramento delle prestazioni sportive con riduzione del consumo di ossigeno e minor accumulo di acido lattico nei muscoli. Per questo motivo diverse famose società sportive di calcio, basket, pallavolo, rugby e nuoto sottopongono i propri campioni a esami ortodontici per valutare se necessitano di cure odontoiatriche per migliorare le loro performance o per evitare infortuni muscolo-articolari.
La realizzazione del bite richiede un’accurata visita preliminare della postura corporea e la sua costruzione è diversa in relazione al tipo di attività svolta: un bite realizzato per incrementare la forza e l’equilibrio di un sollevatore di pesi sarà ovviamente differente di un bite costruito per migliorare la precisione di un arciere che tira con il suo arco.
Chi nuota più volte alla settimana in piscina ha un motivo in più per andare a fare controlli regolari dal dentista: se il pH dell’acqua della vasca è troppo alto può causare una patologica erosione delle sostanze dentali e una diluizione dei fattori protettivi della saliva.
Attenzione infine alle bevande energizzanti: anche quelle “senza zucchero” vanno ad accellerare il processo cariogeno e pertanto vanno assunte con cautela (a meno che non vogliate portare con voi spazzolino e dentifricio anche mentre andate a fare jogging…)!
Se volete diventare dei veri campioni o semplicemente dare il meglio di voi stessi nello sport che praticate, chiedete consiglio al vostro dentista e al vostro igienista dentale ma, soprattutto, STRINGETE I DENTI!!!
Tra l’altro, il nostro Running Team lo ha scritto sulla divisa 😉