Il mese di agosto sta per iniziare e, in questo periodo speciale dell’anno, osserveremo orari leggermente diversi rispetto al solito: da giovedì 1 a venerdì 9 e da lunedì 19 a venerdì 30 agosto, lo Studio sarà aperto dalle ore 8 alle ore 16.30.
Dal 12 al 16 agosto saremo invece chiusi per ferie.
Continua la nostra serie di articoli in preparazione alla Settimana Lilla: supportiamo quest’iniziativa per sensibilizzare la Pazientela a mantenere alta la guardia, e comunicare che anche il team odontoiatrico può fare la dioferenza in termini di diagnosi precoce e cura di problematiche orali correlate ai DNA.
I disordini dell’alimentazione (DNA) rappresentano un complesso insieme di condizioni che coinvolgono comportamenti alimentari disturbati, spesso con conseguenze gravi sulla salute fisica e mentale.
Tra queste condizioni, vi sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (BED), tutte caratterizzate da una relazione intricata con la salute dentale.
Anoressia nervosa e salute dentale
L’anoressia nervosa è un disturbo caratterizzato da un’estrema riduzione dell’assunzione di cibo, accompagnata da una paura ossessiva di aumentare di peso. Questa carenza nutrizionale può portare a una serie di problemi dentali, inclusi:
- Decay dentale: la scarsa assunzione di nutrienti può indebolire lo smalto dei denti, rendendoli più vulnerabili alla carie.
- Erosione dello smalto: L’anoressia nervosa può causare una diminuzione della produzione di saliva, aumentando il rischio di erosione dello smalto dei denti a causa dell’acidità della bocca.
- Gengivite e parodontite: La malnutrizione può compromettere il sistema immunitario, rendendo le gengive più suscettibili all’infiammazione e alle infezioni.
- Perdita ossea mascellare: A lungo andare, la malnutrizione può portare a una perdita di densità ossea nella mascella, compromettendo la stabilità dei denti.
Bulimia nervosa e salute dentale
La bulimia nervosa comporta episodi ricorrenti di abbuffate seguiti da comportamenti compensatori, come il vomito autoindotto o l’abuso di lassativi. Questi comportamenti possono avere gravi implicazioni per la salute dentale, tra cui:
- Erosione dell’esofago: Il vomito frequente può causare erosione dell’esofago e danneggiare lo smalto dei denti a causa dell’acidità dei succhi gastrici.
- Decay dentale: Gli acidi presenti nello stomaco possono erodere lo smalto dei denti, aumentando il rischio di carie.
- Gengivite e parodontite: Il vomito frequente può irritare le gengive e aumentare il rischio di infiammazione e infezione.
- Sensibilità dentale: L’erosione dello smalto può rendere i denti più sensibili al caldo, al freddo e al dolce.
Disturbo da alimentazione incontrollata (BED) e salute dentale
Il BED è caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate senza comportamenti compensatori. Non comporta gli stessi rischi immediati per la salute dentale della bulimia nervosa ma può comunque influenzare negativamente la salute orale.
Tra le implicazioni per la salute dentale vi sono:
- Decay dentale: L’assunzione eccessiva di cibo, soprattutto cibi ad alto contenuto di zucchero può aumentare il rischio di carie.
- Obesità: Il BED è spesso associato all’obesità, che a sua volta può favorire malattie gengivali e perdita ossea mascellare.
- Complicazioni durante i trattamenti dentali: L’obesità e le condizioni associate possono rendere più difficile eseguire trattamenti dentali e aumentare il rischio di complicazioni.
In conclusione, i disordini dell’alimentazione hanno un impatto significativo sulla salute dentale.
È importante che chi soffre di DNA riceva un trattamento completo che includa anche l’attenzione alla salute dentale, al fine di prevenire complicazioni a lungo termine e migliorare la qualità di vita complessiva.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) rappresentano un’emergenza sociale e sanitaria, nonché una delle principali cause di morte in adolescenza.
L’incidenza dell’anoressia nervosa in Italia è stimata a 8 nuovi casi/100.000 persone/anno per le donne e di 0.02-1.4 nuovi casi per gli uomini. L’incidenza della bulimia nervosa è pari a 12 nuovi casi/100.000 persone/anno per il genere femminile e di circa 0.8 nuovi casi per il genere maschile (fonti: Bevere et al., 2013; Rapporto ISTISAN 13/6).
Si tratta di patologie psichiatriche che insorgono prevalentemente tra i 12 e i 18 anni, con una tendenza a cronicizzarsi nel corso degli anni: la famiglia e le altre agenzie educative risultano essere i primi soggetti a dover fronteggiare situazioni complesse, talvolta critiche.
A livello nazionale, la giornata del Fiocchetto Lilla (15 marzo) è dedicata alla lotta contro i disturbi alimentari.
Il progetto Settimana Lilla vede le associazioni e le fondazioni operanti nel campo dei DNA in Lombardia unite per sensibilizzare rispetto a questi disturbi, dal 9 al 16 marzo 2024, la cittadinanza, le famiglie, le scuole, le società sportive, i professionisti dell’ambito salute.
Non potevamo non patrocinare quest’importante iniziativa, sia perché il nostro Studio adotta un approccio olistico, sia perché corretta alimentazione e salute della bocca vanno di pari passo: chi soffre di DNA può avere problematiche importanti correlate, dal punto di vista della salute orale.
Per questo motivo, nei giorni della Settimana Lilla indosseremo dei fiocchetti lilla sopra al camice e approfondiremo lo stretto legame che unisce salute orale, corretta alimentazione e benessere psicofisico.
Lo Staff di BDD Studio Dentistico augura a tutti i pazienti e amici un sereno Natale e avvio di nuovo anno.
Lo Studio rimarrà aperto durante il periodo natalizio nei giorni feriali, con orario ridotto 8,30-16,30.
La parodontite è una patologia che colpisce il parodonto ossia l’insieme dei tessuti che sostengono il dente e che se non trattata comporta la perdita degli elementi dentali.
Essa si distingue dalla gengivite perché l’infiammazione non rimane limitata alla gengiva ma si estende anche nei tessuti più profondi del dente che sono composti da: legamento parodontale, cemento radicolare e osso alveolare.
È pertanto molto importante diagnosticarla precocemente attraverso il sondaggio parodontale che è l’esame meno invasivo e più semplice per determinare la presenza di malattia parodontale e la sua gravità.
Questo può essere effettuato dall’igienista o dal dentista facendo scorrere una sonda parodontale millimetrata (da 0 a 15 mm) nel solco gengivale, ossia nello spazio tra la gengiva e il dente.
Oltre al sondaggio parodontale, durante l’appuntamento, viene compilata una cartella parodontale che contiene tutti gli elementi necessari a completare la diagnosi della patologia.
La cartella parodontale utilizzata nel nostro studio è quella della SIDP (Società Italiana di Parodontologia) che analizza i seguenti fattori per entrambe le arcate sia internamente che esternamente:
- Sondaggio: vengono prese sei misurazioni per dente che si riferiscono alla profondità espressa in millimetri indicata dalla sonda; quando il valore è superiore a 3,5 mm il solco gengivale diventa una tasca parodontale patologica
- Sanguinamento: indice di infiammazione e presenza di batteri
- Tartaro e placca sottogengivali/sopragengivali
- Recessioni: millimetri di ritiro gengivale; esse indicano pregresse infiammazioni che hanno portato a perdita di tessuto gengivale con
conseguente esposizione della radice del dente - Mobilità: indica quanto il dente si muove e può essere di primo, secondo o terzo grado a seconda della gravità
- Forcazioni: spazio tra le radici nei denti pluriradicolati (premolari superiori e molari superiori e inferiori); quando si riesce a sentire lo spazio tramite una sonda curva millimetrata si ha un’aggravante della patologia poiché indica maggior ritiro gengivale e osseo.
Una volta analizzati tutti questi elementi il clinico esegue una diagnosi sulla gravità e sullo stadio della malattia e di conseguenza prepara un piano di trattamento adeguato ad arrestare la progressione della patologia che nonostante rimanga cronica, può essere tenuta sotto controllo.
Durante il mese di agosto, lo Studio Dentistico BDD osserva orari leggermente diversi rispetto al solito: fino a venerdì 11 agosto e poi da lunedì 21 agosto a venerdì 1 settembre incluso, siamo aperti dalle ore 8 alle ore 16.30.
Dal lunedì 14 a venerdì 18 agosto siamo invece chiusi per ferie.
Lo Staff di BDD Studio Dentistico augura a tutti i pazienti e amici un felice Natale e avvio di nuovo anno.
Lo Studio rimarrà aperto durante il periodo natalizio nei giorni feriali, con orario ridotto e chiusura prevista alle 16,30.
Lo Staff di BDD Studio Dentistico augura a tutti i pazienti ed amici un sereno Natale 2021 e avvio di 2022.
Lo Studio rimarrà aperto durante il periodo natalizio a eccezione dei giorni 24, 31 dicembre e delle festività, con orario 8-16.30.
– il percorso ti verrà proposto a un prezzo speciale.
Se un tempo l’ortodonzia riguardava quasi esclusivamente bambini e adolescenti, oggigiorno un numero sempre più crescente di soggetti adulti va ricercando un trattamento ortodontico che sia allo stesso tempo funzionale ed estetico.
Invisalign rappresenta un’ottima e ormai consolidata alternativa al classico trattamento ortodontico con attacchi e fili metallici.
Nello specifico, si tratta di una metodica ortodontica che prevede l’utilizzo di una serie di mascherine trasparenti in materiale plastico trasparente che consente un allineamento graduale dei denti.
Le mascherine sono realizzate su misura per il singolo paziente e il loro numero totale varia in base alla malocclusione iniziale e alle caratteristiche di ogni singolo caso.
Devono essere indossate per circa 22 ore al giorno, rimuovendole quindi solo in corrispondenza dei pasti e durante le manovre di igiene orale quotidiana.
Normalmente ogni mascherina deve essere indossata dal paziente per 14 giorni consecutivi, anche se in specifici casi si può procedere con cambi più frequenti ogni 10 giorni.
Per consentire una buona predicibilità dei movimenti programmati, si rende spesso necessario posizionare degli appositi attachments, ovvero dei piccoli spessori in materiale composito (quello delle normali otturazioni) incollati sulla superficie vestibolare e/o linguale degli elementi dentali, che garantiscono inoltre un migliore fitting dell’allineatore.
Un trattamento con allineatori Invisalign presenta quindi diversi vantaggi:
- Estetica: le mascherine una volta indossate risultano praticamente invisibili e non alterano la fonetica del paziente
- Igiene: è ampiamente dimostrato come un trattamento con allineatori trasparenti consenta il mantenimento di un più elevato livello di igiene orale da parte del paziente rispetto ad un trattamento ortodontico convenzionale (Abbate et al., 2015; Lu et al., 2018). Il paziente, infatti, potrà continuare a lavarsi i denti e a passare il filo interdentale senza impedimenti meccanici. Inoltre, data l’assenza di brackets e fili metallici, vi sarà minor accumulo di placca con una migliore salute dento-parodontale nel tempo
- Comfort: un trattamento con allineatori Invisalign risulta meno fastidioso per il paziente confrontato con l’apparecchio fisso tradizionale (Cardoso et al., 2020). Inoltre, gli allineatori possono essere rimossi e puliti con grande facilità da parte del paziente
- Sicurezza: il più facile mantenimento di un adeguato livello di igiene orale sopracitato, comporta il principale vantaggio di un ridotto rischio di carie e infiammazioni gengivali. Inoltre, l’assenza di componenti metalliche che possono causare irritazioni e fastidi, riduce drasticamente il numero di urgenze ortodontiche, evitando al paziente di recarsi in studio al di fuori degli appuntamenti di controllo programmati.
E per quanto riguarda gli svantaggi?
- Un trattamento ortodontico con allineatori Invisalign richiede sicuramente impegno e diligenza da parte del paziente nell’indossare gli allineatori per circa 22 ore/die e nell’osservare le indicazioni fornite dell’ortodontista
- Nei primi giorni dal cambio dell’allineatore è possibile che si verifichi un leggero fastidio, dato dall’instaurarsi delle forze necessarie allo spostamento dentale (similmente a quanto si verifica con l’apparecchiatura fissa tradizionale in seguito ad una sua riattivazione)
- Al termine del trattamento è prevista una contenzione per consolidare la nuova posizione dei denti (solitamente mediante mascherine Vivera retainer e/o splintaggio di elementi dentali)
Bibliografia:
- Abbate GM, Caria MP, Montanari P, Mannu C, Orrù G, Caprioglio A, Levrini L. “Periodontal health in teenagers treated with removable aligners and fixed orthodontic appliances”, J Orofac Orthop, 2015 May; 76(3):240-50.
- Lu H, Tang H, Kang N. “Assessment of the periodontal health status in patients undergoing orthodontic treatment with fixed appliances and Invisalign system”, Medicine (Baltimore), 2018; 97(13): e0248.
- Cardoso P, Espinosa DG, Normando D. “Pain level between clear aligners and fixed appliances: a systematic review”, Prog Orthod, 2020; 21:3.