Il problema dell’alito cattivo, l’alitosi, è un argomento spesso spinoso da affrontare, anche con i vostri specialisti del cavo orale. Non sempre il paziente è consapevole del fenomeno e la segnalazione da parte di altri (che ne sono “vittime”) risulta causa di imbarazzo.
Poche, semplici ed efficaci mosse possono permettervi tuttavia di prevenire o risolvere questo disturbo:
- Parlatene con il vostro dentista o il vostro igienista dentale: sono specialisti che sapranno consigliarvi cosa sia più adatto per risolvere il vostro problema
- Lavatevi i denti almeno 2 volte al giorno (e, se possibile, dopo ogni pasto) per eliminare la placca batterica, principale responsabile dell’alito cattivo (anche le protesi vanno pulite dopo ogni pasto)
- Usate filo interdentale o scovolini per rimuovere il cibo incastrato tra i denti, che, fermentando, produce un odore sgradevole
- Spazzolate la lingua delicatamente dopo aver lavato i denti: i depositi rimossi con lo spazzolino vanno a depositarsi proprio lì sopra, formando una patina maleodorante
- Usate il collutorio o un prodotto specifico dopo aver lavato i denti, puri e senza risciacquare con acqua ma evitare quelli contenenti alcool
- Gengivite e parodontite (o piorrea) sono spesso associate all’alitosi: questo perchè queste infiammazioni gengivali nella maggior parte dei casi sono causate da una scarsa igiene orale
- Bevete regolarmente più di un litro e mezzo di acqua al giorno, per mantenere umido e fresco il cavo orale
- Evitate caramelle, snacks, bibite gassate o altri alimenti zuccherati, che favoriscono la crescita dei batteri, e alcuni cibi come aglio e cipolla
- Cercate di ridurre al minimo il consumo di alcool, che è una causa diretta dell’alito cattivo
- Smettete di fumare, poichè anche poche sigarette al giorno causano alito cattivo, macchiano i denti e provocano infiammazioni gengivali
- L’utilizzo di chewing-gum e caramelle alla menta ha un effetto “coprente” di durata molto limitata: niente è meglio di una bella spazzolata ai denti
- Senza creare inutili allarmismi, è bene sapere che talvolta alcuni disturbi sistemici (diabete, infiammazioni delle vie respiratorie, cirrosi epatica, carcinomi) possono influire sulla qualità dell’alito in maniera negativa.
Se l’alito cattivo vi tiene sotto scacco, ricordate che il problema è risolvibile e voi potete parlarne senza alcun imbarazzo con il vostro dentista e il vostro igienista dentale.